PIANO DEI SERVIZI E VIABILITA'

 

I SERVIZI

La Val Gandino, pur facendo parte della più vasta Valle Seriana, è costituita da una conca naturale circondata quasi completamente dai sistemi montuosi che le permettono di acquisire una certa indipendenza e autonomia. Queste caratteristiche sono manifestate nell’organizzazione dei servizi che i comuni forniscono ai lori cittadini. Si tratta di servizi di vario tipo, qui raggruppati per categorie: ristorazione e ristoro, attività sportive, strutture sanitarie, strutture religiose della chiesa cattolica, servizi di vario tipo (prettamente culturale e comprensoriale).

La caratteristica predominante che interessa tali servizi è individuabile nel fatto che i comuni della valle in analisi forniscono delle attrezzature non solo ai propri cittadini, ma anche a tutti quelli che alloggiano nella valle o la visitano. In altre parole l’indipendenza territoriale manifestata da questa piccola valle ha permesso di mettere i servizi a disposizione di tutto il suo territorio, anche perché le superfici abitate sono molto prossime tra loro. Si noteranno quindi comuni di dimensioni più elevate, come Gandino e Leffe, che forniscono un numero maggiore di tali strutture a differenza, ad esempio di Peia e Cazzano Sant’Andrea, che comunque ne usufruiscono.

Va inoltre sottolineata la buona dotazione complessiva dei servizi, come dimostrano le tabelle riportate in seguito (dati tratti dal Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale curato dalla Provincia di Bergamo nel 2004, integrati con l’“allegato E” del presente lavoro).

Un importante elaborato utile per capire la collocazione e la concentrazione dei servizi dei singoli comuni della valle è la “tavola n°6 – Servizi presenti nei comuni prossimi all’area ecomuseale” (download a fondo pagina). Essa fa poi riferimento all’”allegato E – Servizi nei comuni prossimi all’area ecomuseale” (download a fondo pagina), nel quale sono elencati i singoli beni mediante la denominazione, la collocazione e il recapito telefonico. Tali voci sono suddivise per comune e, a loro volta, per categorie.

Si procede ora con la descrizione delle singole categorie e del loro apporto nella valle. Va sottolineato il fatto che tale studio ha finalità prettamente turistiche e di appoggio all’area ecomuseale in progetto, difatti si è data precedenza a quelle categorie che maggiormente possono entrare in relazione con l’area citata. Tale studio assume maggior significato analizzando la superficie in progetto, in quanto essa presenta una scarsa dotazione di tali strutture, necessitando di supporti da parte della Val Gandino, sulla quale si affaccia, e della collocazione in essa di nuovi servizi.


La categoria “servizi di ristorazione e di ristoro”, rappresentata nella tabella a lato, è senza dubbio quella più presente nel territorio della Val Gandino, ne sono testimoni le quarantasette strutture censite. Tra queste spiccano i luoghi di ristoro e di svago, come bar, pub e birrerie, e i locali atti alla ristorazione, che, a sua volta, si suddivide in più tipologie. Queste attività sono da sempre interessate da un ampio successo, in quanto permettono momenti di evasione dalla vita quotidiana e di concedersi qualche “vizio”.

Vista del rifugio Parafulmine e delle piste da sci di fondo


SERVIZI DI RISTORAZIONE E DI RISTORO


CASNIGO

CAZZANO

GANDINO

LEFFE

PEIA

AGRITURISMI

-

-

1

-

-

BAR, PUB, BIRRERIE

9

-

10

6

2

CANTINE SOCIALI ED ENOTECHE

2

-

-

1

-

GELATERIE E PASTICCERIE

-

-

-

4

-

RIFUGI

-

-

2

-

-

RISTORANTI E PIZZERIE

4

2

3

7

-

TRATTORIE ED OSTERIE

-

-

1

2

1

TOTALE

15

2

17

20

3

Tab. 8 – Servizi di ristorazione e di ristoro

I servizi di ristoro sono quasi esclusivamente collocati nelle aree più centrali dei comuni, mentre quelli di ristorazione talvolta se ne allontanano, privilegiando un contatto più diretto con la natura e ricercando una maggiore tranquillità, come nel caso di trattorie e di agriturismi.


Le attrezzature sportive in dotazione ai singoli comuni mettono in evidenza il rapporto di compartecipazione promosso, atto a permetterne l’utilizzazione da parte di tutti i cittadini della valle. La tabella a lato indica un totale di quarantatre strutture, ospitate in prevalenza nei comuni di maggiore dimensione, che comprendono sia i semplici campi da gioco che le strutture più complesse, come le piscine, gli impianti sportivi e la scuola di volo.

I dati forniti permettono di avanzare una critica positiva nei confronti di tali servizi, sottolineando la buona collocazione, talvolta creando relazioni con le montagne circostanti, e il buon numero di discipline proposte, come l’arrampicata, il parapendio, le bocce e così via. Tra le numerose piste ciclabili merita di essere citato il percorso ad anello che attraversa i comuni di Gandino e Peia sui monti a sud-est della valle, costeggiando in parte la Romna.


SERVIZI RELATIVI ALLO SPORT


CASNIGO

CAZZANO

GANDINO

LEFFE

PEIA

ARRAMPICATA

-

-

2

-

-

ATLETICA

-

-

-

3

-

CALCIO

3

1

3

2

1

BOCCE

-

-

1

-

2

POLIVALENTE APERTO

1

-

-

1

1

POLIVALENTE COPERTO

2

2

2

2

-

PISCINE

5

-

-

-

-

SCUOLE DI VOLO

-

-

1

-

-

SPORT INVERNALI

-

-

2

-

-

TENNIS

3

1

1

1

-

TOTALE

14

4

12

9

4

Tab. 9 – Servizi relativi allo sport


Dalla ricerca in merito ai servizi di assistenza sanitaria emerge la carenza di strutture ospedaliere, giustificata in parte dalla presenza di spazi per il primo soccorso. Si nota pure la presenza di un’Azienda Sanitaria Locale, presso Gandino, e una sede della Croce Rossa Italiana nel comune di Casnigo.


ASSISTENZA SANITARIA


CASNIGO

CAZZANO

GANDINO

LEFFE

PEIA

A.S.L.

-

-

1

-

-

AMBULATORI

-

-

1

-

-

CENTRO MEDICO SPORTIVO

-

-

-

1

-

CROCE ROSSA ITALIANA

1

-

-

-

-

R.S.A. ANZIANI

1

-

1

1

-

VETERINARI

-

-

-

1

-

TOTALE

2

-

3

3

-

Tab. 10 – Assistenza sanitaria

 

La tabella sottostante indica la presenza di una parrocchia per ciascun comune, fatta eccezione per il comune di Gandino, al quale fanno riferimento anche quelle collocate nelle frazioni assoggettate. Qualche paese della valle ospita le sedi di alcuni ordini religiosi, nelle quali si svolge prevalentemente attività di assistenza. Non sono state invece censite le tribuline, le pievi e tutti gli edifici religiosi di piccole dimensioni poiché non forniscono alcun servizio ai cittadini.

Sotto la voce “altri servizi” si possono contare ben quarantacinque strutture che forniscono e propongono servizi per il benestare del cittadino. Queste fanno riferimento a strutture di tipo comunale (legate ad esempio all’istruzione, all’ordine pubblico, al verde pubblico, ecc.), culturale (come musei, biblioteche, cinema, ecc.) e sociale (come le associazioni di volontariato, il corpo musicale, ecc.).


SERVIZI RELIGIOSI DELLA CHIESA CATTOLICA


CASNIGO

CAZZANO

GANDINO

LEFFE

PEIA

PARROCCHIE

1

1

3

1

1

UFFICI ECLESIASTICI E ENTI RELIGIOSI

1

-

4

1

-

TOTALE

2

1

7

2

1

Tab. 11 – Servizi religiosi della chiesa cattolica

Basilica di Santa Maria Assunta a Gandino

In questa categoria vanno citati i musei, spesso legati in modo diretto con l’area ecomuseale (come si vedrà di seguito), poiché si integrano come potenziale attrattiva per i turisti. I più importanti sono il Museo della Basilica di Santa Maria Assunta, di importanza nazionale, il Museo dell’Arte Tessile ed il Museo del Tessile, legati ad una pratica molto significativa per la Val Gandino, come già osservato.


Il servizio dei trasporti pubblici in Val Gandino è gestito, come del resto nella quasi totalità del territorio bergamasco, dall’azienda SAB. Presso i comuni della valle è di servizio la linea S40a (1), che conta un totale di ben undici fermate, seguendo tale tragitto: Casnigo – stabilimento Dobenga; Casnigo – bivio per piscine; Leffe – centro; Peia Bassa – via Locatelli; Peia Alta – Centro; Leffe – centro; Leffe – scaletta; Gandino – via Aldo Moro, 5; Gandino – viale Rimembranze (P.T. 2); Cazzano S. Andrea – Chiesa; Casnigo – Piazza. Il servizio è ben organizzato in quanto si può contare un pullman ogni trenta minuti, mentre nelle ore di punta le corse risultano essere più frequenti.

In aggiunta ai servizi forniti dai comuni della Val Gandino all’area ecomuseale vi sono quelli rientranti nei comuni di Bianzano e Ranzanico, paesi molto prossimi alla superficie in studio e che quindi possono integrare o, addirittura, sopperire le eventuali lacune riscontrate. Nella realtà questi due paesi, essendo di dimensioni molto ridotte e collocati perifericamente alle principali vie di comunicazione e ai maggiori centri abitati, forniscono un’integrazione valida solo nell’ambito dei servizi di ristorazione e di ristoro, con l’apporto di ben undici ristoranti e, soprattutto, di quattro strutture alberghiere (seppur di modeste dimensioni), di cui la Val Gandino è completamente sprovvista. La motivazione della presenza di tali strutture in centri così “insoliti” è data dal Lago di Endine, una risorsa molto importante anche se di modesta attrazione turistica.

In riferimento alle altre categorie di servizi analizzati si può affermare che Bianzano e Ranzanico non presentano strutture di particolare rilevanza e valore, in quanto si appoggiano ai maggiori comuni a loro prossimi, come Casazza e Endine Gaiano. Tali dati sono stati comunque riportati nell’”allegato E – Servizi nei comuni prossimi all’area ecomuseale” (download a fondo pagina).

Museo del tessile a Leffe


ALTRI SERVIZI (COMUNALI E SOCIO-CULTURALI)


CASNIGO

CAZZANO

GANDINO

LEFFE

PEIA

BIBLIOTECHE

1

-

1

1

1

CINEMA E CINETEATRI

-

1

2

3

-

COMPLESSI ARTISTICI COMUNALI

-

-

1

-

-

GIARDINI PUBBLICI

1

1

1

1

1

MUNICIPIO

1

1

1

1

1

MUSEI

-

-

3

1

-

POLIZIA MUNICIPALE

1

-

-

1

-

PRO LOCO

-

-

1

-

-

SCUOLE PUBBLICHE

3

3

2

3

2

VARI (RICREATIVI)

-

-

-

2

-

VOLONTARIATO

-

-

2

-

-

TOTALE

7

6

14

13

5

Tab. 12 – Altri servizi

 
 

LA VIABILITA’

La viabilità (2) è uno dei numerosi aspetti che la Val Gandino ha sviluppato indipendentemente dalla Val Seriana, sulla quale si affaccia. Il principale rapporto viabilistico che è stato creato per unire le due valli è la strada provinciale n°42, congiungente il provinciale n°35, che attraversa l’intera Valle Seriana costeggiando il fiume e conducendo fino a Bergamo, e il comune di Gandino. In realtà il provinciale n°42, una volta entrata nella valle in analisi, subisce una diramazione, che permette di creare come un anello, sul quale affacciano tutti i comuni della valle. Da questo anello, con “media intensità” di traffico, si diramano poi le strade che permettono di raggiungere le varie frazioni e località sorte a quote più elevate, ovviamente interessate da un traffico più ridotto, definito di “bassa intensità”. A loro volta queste strade si fanno via via di dimensioni più ridotte e perdono il manto stradale asfaltato, divenendo strade sterrate. Queste ultime conducono in gran parte a malghe e baite, collocate per lo più in luoghi impervi e isolati sulle montagne circostanti la Val Gandino, e vengono comunemente chiamate mulattiere, in quanto in tempi antichi venivano praticate dai muli, utilizzati per il trasporto di persone e oggetti.

Infine troviamo i percorsi ciclo-pedonali, adatti ad entrambe le modalità di percorrenza, e i sentieri pedonali, per lo più escursionistici in quanto presenti in montagna. Il sistema montuoso che avvolge la valle è ricco di quest’ultima categoria di vie di comunicazione, lo testimoniano le carte escursionistiche, che ne propongono un elevato numero. I sentieri sono denominati mediante un numero, che è posto lungo di esso per renderlo riconoscibile. Un tempo essi furono utilizzati per raggiungere le aree più isolate, in cui sorgevano i luoghi per il pascolo e i roccoli.

Nella “tavola n°6 – Servizi presenti nei comuni prossimi all’area ecomuseale” (download a fondo pagina) tutti gli elementi sopra citati sono stati sovrapposti, con diversi colori, alla cartografia dell’IGM per descrivere in modo più concreto questo argomento, che mal si presta a restare esclusivamente teorico. Considerando la gerarchia della viabilità, dalle “strade a bassa intensità di traffico” scendendo fino ai “sentieri” è stata fatta una selezione per la loro rappresentazione, prediligendo i percorsi che servono a raggiungere i roccoli e l’area ecomuseale in progetto.


Download - Elaborati grafici e documenti in formato pdf

ATTENZIONE: Le tavole possono essere scaricate anche senza eseguire alcune registrazione a Dropbox!


1 Notizia derivata dall’analisi del depliant realizzato dalla SAB in cui sono elencate le linee e gli orari dei bus che servono le valli laterali della Val Seriana

2 Studio derivante dall’analisi della cartografia relativa al piano della viabilità nella bergamasca, inserita Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale , a cura della Provincia di Bergamo, Bergamo 2004